Inserimenti in strutture residenziali o semi-residenziali (Disabili)
Scheda del servizio
In Cosa Consiste
L’inserimento in presidio residenziale consiste in prestazioni di aiuto fornite a soggetti che necessitano di cure e di assistenza in carenza di adeguato supporto familiare. L’inserimento ha tendenzialmente carattere temporaneo, in base ad un progetto personalizzato.
La scelta del presidio più idoneo per l’utente viene effettuata al momento della definizione del progetto individualizzato.
Esistono diverse tipologie di presidi residenziali, a seconda del tipo di soggetto portatore del bisogno (anziano, anziano non autosufficiente, disabile, minore, madre-bambino) e dei servizi offerti (sociali, educativi, sanitari e riabilitativi, ecc.):
- Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.);
- Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.);
- Comunità alloggio;
- Gruppo Appartamento;
- Casa Famiglia;
- Pronta accoglienza.
L'inserimento di un soggetto disabile in struttura residenziale o semi-residenziale (diurno) può avvenire su richiesta dell'interessato o dei suoi familiari ovvero su valutazione dell'assistente sociale dopo aver accertato che il soggetto non è - totalmente o parzialmente - assistibile al domicilio per carenza o insufficienza di supporto familiare o di ambiente adatto (es.: difficoltà dei familiari a provvedere all'assistenza del disabile per motivi di salute, di lavoro, di spazio abitativo o per la gravità della situazione relazionale). Successivamente alla presa in carico da parte del Consorzlo, posto che non siano possibili altri interventi di tipo assistenziale, il caso viene portato in discussione e sottoposto all'esame della Commissione Unità Valutativa Handicap (U.V.H.) dell'ASL TO4, cui compete la valutazione sulla necessità di inserimento in struttura di tipo residenziale o diurno.
Destinatari
Persone portatrici di handicap fisico e/o psichico la cui non autosufficienza - psichica o fisica - sia stata accertata dalla Commissione di Unità di Valutazione Handicap dell’ ASL TO4 - Distretto 5.
Accesso al Servizio
Per accedere al servizio è necessario essere residenti in uno dei Comuni aderenti al Consorzio CISSAC.
L'Assistente Sociale dell'Area Integrativa raccoglie la domanda completa di richiesta di inserimento e della documentazione sanitaria, effettua l'indagine sociale e redige relazione riportante i bisogni riscontrati, formulando le proprie proposte.
Detta documentazione viene successivamente discussa in sede di Commissione U.V.H., che si riunisce periodicamente.
L'inserimento in struttura è soggetto a lista d'attesa.
Costi
- Retta socio-assistenziale a carico dell'utente.
- Eventuale integrazione retta socio-assistenziale da parte del Consorzio per soggetti che non sono in grado di provvedere autonomamente al pagamento dell’intera quota socio-assistenziale a loro carico per la permanenza in presidio.
- Retta sanitaria a carico dell'ASL TO4.
L’inserimento in presidio residenziale consiste in prestazioni di aiuto fornite a soggetti che necessitano di cure e di assistenza in carenza di adeguato supporto familiare. L’inserimento ha tendenzialmente carattere temporaneo, in base ad un progetto personalizzato.
La scelta del presidio più idoneo per l’utente viene effettuata al momento della definizione del progetto individualizzato.
Esistono diverse tipologie di presidi residenziali, a seconda del tipo di soggetto portatore del bisogno (anziano, anziano non autosufficiente, disabile, minore, madre-bambino) e dei servizi offerti (sociali, educativi, sanitari e riabilitativi, ecc.):
- Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.);
- Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.);
- Comunità alloggio;
- Gruppo Appartamento;
- Casa Famiglia;
- Pronta accoglienza.
L'inserimento di un soggetto disabile in struttura residenziale o semi-residenziale (diurno) può avvenire su richiesta dell'interessato o dei suoi familiari ovvero su valutazione dell'assistente sociale dopo aver accertato che il soggetto non è - totalmente o parzialmente - assistibile al domicilio per carenza o insufficienza di supporto familiare o di ambiente adatto (es.: difficoltà dei familiari a provvedere all'assistenza del disabile per motivi di salute, di lavoro, di spazio abitativo o per la gravità della situazione relazionale). Successivamente alla presa in carico da parte del Consorzlo, posto che non siano possibili altri interventi di tipo assistenziale, il caso viene portato in discussione e sottoposto all'esame della Commissione Unità Valutativa Handicap (U.V.H.) dell'ASL TO4, cui compete la valutazione sulla necessità di inserimento in struttura di tipo residenziale o diurno.
Destinatari
Persone portatrici di handicap fisico e/o psichico la cui non autosufficienza - psichica o fisica - sia stata accertata dalla Commissione di Unità di Valutazione Handicap dell’ ASL TO4 - Distretto 5.
Accesso al Servizio
Per accedere al servizio è necessario essere residenti in uno dei Comuni aderenti al Consorzio CISSAC.
L'Assistente Sociale dell'Area Integrativa raccoglie la domanda completa di richiesta di inserimento e della documentazione sanitaria, effettua l'indagine sociale e redige relazione riportante i bisogni riscontrati, formulando le proprie proposte.
Detta documentazione viene successivamente discussa in sede di Commissione U.V.H., che si riunisce periodicamente.
L'inserimento in struttura è soggetto a lista d'attesa.
Costi
- Retta socio-assistenziale a carico dell'utente.
- Eventuale integrazione retta socio-assistenziale da parte del Consorzio per soggetti che non sono in grado di provvedere autonomamente al pagamento dell’intera quota socio-assistenziale a loro carico per la permanenza in presidio.
- Retta sanitaria a carico dell'ASL TO4.
A chi rivolgersi
Responsabile del servizio
Personale
Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2023 10:07:27