Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.)
Scheda del servizio
In Cosa Consiste
Nell'ambito degli obiettivi previsti dalla L. 328/2000 e dalla L.R. n° 1 /2004, il servizio di assistenza domiciliare territoriale del Consorzio si configura nel seguente modo:
- interventi diretti a persone o a nuclei familiari in situazioni di disagio o di parziale o totale non autosufficienza che non sono in grado, anche temporaneamente, di garantire il soddisfacimento delle esigenze personali, domestiche e relazionali, con lo scopo di salvaguardare l'autonomia degli individui e la loro permanenza nel proprio nucleo familiare o nella propria residenza;
- prestazioni di aiuto, da parte di personale in possesso dei requisiti professionali previsti dalla D.G.R. n. 46- 5662 del 25 marzo 2002, per il governo della casa e per consentire l'accesso ai servizi territoriali, nonché per il supporto o la sostituzione temporanea del nucleo familiare delle persone in difficoltà;
- prestazioni attivate anche in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale per interventi di prevenzione, cura e riabilitazione;
- contributo alla programmazione dell'attività di assistenza domiciliare e tutelare per la stesura di piani di intervento per singoli utenti o per gruppi di utenti.
Finalità
- favorire e consentire la permanenza al proprio domicilio di persone che abbiano un'autonomia parziale o l'abbiano completamente perduta;
- evitare l'istituzionalizzazione quando questa non sia assolutamente indispensabile;
- evitare ricoveri ospedalieri impropri derivanti da bisogni assistenziali; riportare la persona alla situazione di maggior benessere possibile, rompendo l'isolamento sociale in cui vive favorendo la sua partecipazione alla vita comunitaria ed alle iniziative ricreative e culturali;
- mantenere l'unitarietà del nucleo familiare, evitando l'emarginazione dei suoi membri più deboli e/o la loro espulsione;
- rendere possibile il mantenimento ed il potenziamento della vita di relazione, parentale, amicale di buon vicinato e di rapporti con il volontariato.
Attività Svolte
L'intervento prevede le seguenti attività:
- ascolto
- ridefinizione del problema
- accertamento dello stato di bisogno mediante colloqui e visite domiciliari
- formulazione del progetto
- raccolta della documentazione
- stesura della relazione di richiesta di attivazione dell'intervento alla Responsabile di Area
- conteggi in base ai parametri previsti nella deliberazione consortile
- attivazione dell'intervento a domicilio
- compilazione del contratto
- verifica e monitoraggio della situazione mediante incontri e colloqui con gli operatori del S.A.D.
- visite domiciliari
- eventuale coinvolgimento di altri servizi (CSM, volontariato, ecc...) per situazioni multiproblematiche.
Destinatari
Possono accedere al S.A.D. le persone e/o i nuclei familiari residenti nei Comuni del CISS-AC, aventi le seguenti caratteristiche:
- Soggetti parzialmente o totalmente non autosufficienti rispetto allo svolgimento delle funzioni quotidiane, per le quali il servizio sociale non abbia verificato il rischio di ricoveri ed inserimenti impropri in ospedale o in strutture residenziali;
- Soggetti adulti in difficoltà per i quali il servizio sociale abbia verificato, in presenza di una grave inadeguatezza delle condizioni familiari, la possibilità di attivare l'assistenza domiciliare anche in collaborazione con i servizi socio-educativi e/o sanitari in un progetto globale di intervento;
- Nuclei familiari con presenza di "minori a rischio" in carico al servizio sociale territoriale, con problemi nella gestione della vita domestica, tali da determinare un rischio di allontanamento del minore dalla famiglia stessa;
- Allievi diversamente abili frequentanti le scuole ubicate sul territorio di competenza del Consorzio necessitanti di interventi socio-assistenziali educativi favorenti l'integrazione scolastica;
- Ospiti della Struttura Residenziale Socio-Sanitaria (R.A.F.) sita a Mazzè, per l'espletamento di visite mediche e/o pratiche burocratiche, solo se privi di parenti e familiari.
Accesso al Servizio
Per richiedere l'attivazione del S.A.D. occorre rivolgersi all'assistente sociale di territorio competente per il proprio Comune di residenza, nelle rispettive sedi territoriali di ricevimento pubblico, nei giorni e negli orari stabiliti.
Nell'ambito degli obiettivi previsti dalla L. 328/2000 e dalla L.R. n° 1 /2004, il servizio di assistenza domiciliare territoriale del Consorzio si configura nel seguente modo:
- interventi diretti a persone o a nuclei familiari in situazioni di disagio o di parziale o totale non autosufficienza che non sono in grado, anche temporaneamente, di garantire il soddisfacimento delle esigenze personali, domestiche e relazionali, con lo scopo di salvaguardare l'autonomia degli individui e la loro permanenza nel proprio nucleo familiare o nella propria residenza;
- prestazioni di aiuto, da parte di personale in possesso dei requisiti professionali previsti dalla D.G.R. n. 46- 5662 del 25 marzo 2002, per il governo della casa e per consentire l'accesso ai servizi territoriali, nonché per il supporto o la sostituzione temporanea del nucleo familiare delle persone in difficoltà;
- prestazioni attivate anche in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale per interventi di prevenzione, cura e riabilitazione;
- contributo alla programmazione dell'attività di assistenza domiciliare e tutelare per la stesura di piani di intervento per singoli utenti o per gruppi di utenti.
Finalità
- favorire e consentire la permanenza al proprio domicilio di persone che abbiano un'autonomia parziale o l'abbiano completamente perduta;
- evitare l'istituzionalizzazione quando questa non sia assolutamente indispensabile;
- evitare ricoveri ospedalieri impropri derivanti da bisogni assistenziali; riportare la persona alla situazione di maggior benessere possibile, rompendo l'isolamento sociale in cui vive favorendo la sua partecipazione alla vita comunitaria ed alle iniziative ricreative e culturali;
- mantenere l'unitarietà del nucleo familiare, evitando l'emarginazione dei suoi membri più deboli e/o la loro espulsione;
- rendere possibile il mantenimento ed il potenziamento della vita di relazione, parentale, amicale di buon vicinato e di rapporti con il volontariato.
Attività Svolte
L'intervento prevede le seguenti attività:
- ascolto
- ridefinizione del problema
- accertamento dello stato di bisogno mediante colloqui e visite domiciliari
- formulazione del progetto
- raccolta della documentazione
- stesura della relazione di richiesta di attivazione dell'intervento alla Responsabile di Area
- conteggi in base ai parametri previsti nella deliberazione consortile
- attivazione dell'intervento a domicilio
- compilazione del contratto
- verifica e monitoraggio della situazione mediante incontri e colloqui con gli operatori del S.A.D.
- visite domiciliari
- eventuale coinvolgimento di altri servizi (CSM, volontariato, ecc...) per situazioni multiproblematiche.
Destinatari
Possono accedere al S.A.D. le persone e/o i nuclei familiari residenti nei Comuni del CISS-AC, aventi le seguenti caratteristiche:
- Soggetti parzialmente o totalmente non autosufficienti rispetto allo svolgimento delle funzioni quotidiane, per le quali il servizio sociale non abbia verificato il rischio di ricoveri ed inserimenti impropri in ospedale o in strutture residenziali;
- Soggetti adulti in difficoltà per i quali il servizio sociale abbia verificato, in presenza di una grave inadeguatezza delle condizioni familiari, la possibilità di attivare l'assistenza domiciliare anche in collaborazione con i servizi socio-educativi e/o sanitari in un progetto globale di intervento;
- Nuclei familiari con presenza di "minori a rischio" in carico al servizio sociale territoriale, con problemi nella gestione della vita domestica, tali da determinare un rischio di allontanamento del minore dalla famiglia stessa;
- Allievi diversamente abili frequentanti le scuole ubicate sul territorio di competenza del Consorzio necessitanti di interventi socio-assistenziali educativi favorenti l'integrazione scolastica;
- Ospiti della Struttura Residenziale Socio-Sanitaria (R.A.F.) sita a Mazzè, per l'espletamento di visite mediche e/o pratiche burocratiche, solo se privi di parenti e familiari.
Accesso al Servizio
Per richiedere l'attivazione del S.A.D. occorre rivolgersi all'assistente sociale di territorio competente per il proprio Comune di residenza, nelle rispettive sedi territoriali di ricevimento pubblico, nei giorni e negli orari stabiliti.
A chi rivolgersi
Personale
Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2023 10:09:34